Il Mulla Krekar ha presentato una denuncia contro la decisione del Ministero della Giustizia e della Gestione delle Emergenze di estradarlo in Italia, dove è stato condannato a dodici anni di carcere.
A febbraio, il ministero ha deciso che Najumuddin Faraj Ahmad, noto come Mullah Krekar, poteva essere estradato in Italia. Lì, l'estate scorsa, è stato condannato a dodici anni di carcere per pianificazione del terrorismo. È di questa decisione che Krekar ora si lamenta, scrive VG.
L'avvocato di Krekar, Brynjar Meling, ha inviato la denuncia il 4 marzo.
Qui si sostiene che la decisione di accogliere la richiesta di estradizione dell'Italia non è stata presa nel quadro degli obblighi della Norvegia ai sensi del diritto internazionale.
Pensa che Solberg sia incompetente
Nella denuncia viene contestata anche la competenza della premier Erna Solberg.
“Solberg è stato offeso nel procedimento penale contro Najmuddin Farraj Ahmad, conclusosi nel 2012 con la sua condanna per minacce contro di lei. Si sostiene che questo rapporto molto speciale tra il capo del governo e Ahmad rischi oggettivamente di indebolire la fiducia nell'imparzialità di Solberg, indipendentemente dalla fiducia che generalmente si ha nell’integrità personale del Primo Ministro”, si legge nella denuncia, secondo VG.
Solberg non è coinvolto nell'elaborazione
Anche l'ufficio legale del Dipartimento di Giustizia ha condotto una valutazione delle capacità di Solberg prima della decisione di febbraio, scrive NRK. Qui sono giunti alla conclusione che Solberg potrebbe essere squalificato a causa della sentenza contro Krekar del 2012.
In una e-mail all'NTB, il segretario di stato Rune Alstadsæter dell'ufficio del primo ministro afferma che Solberg non parteciperà alle questioni riguardanti il Mullah Krekar.
– Posso dire che il Primo Ministro ha deciso qualche settimana fa che non avrebbe partecipato alla gestione delle questioni riguardanti il Mullah Krekar. Il motivo era che potrebbe essere stata incapace o prossima al limite dell'incapacità. La ragione per cui ha fatto questa valutazione è che erano previste diverse chiamate al re all'interno del gabinetto che lo riguardassero, ha scritto.
Richieste
Prima della decisione, l’ufficio legale ha anche valutato se il ministro Monica Mæland (H) fosse incompetente in materia. Conclusero che non lo era. Il motivo per cui è stata sollevata la questione era il suo rapporto con il primo ministro Erna Solberg.
Nella denuncia di Krekar vengono evidenziate anche le alternative all'estradizione, come il procedimento penale in Norvegia. Gli viene anche chiesto di respingere la richiesta di estradizione dell'Italia o di avanzare richieste chiare al Paese in merito all'estradizione.
Sulla base della denuncia è il Re in Consiglio, cioè il governo, a prendere la posizione finale sulla questione dell'estradizione.
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