Potrebbe essere più corretto scrivere “pizza” tra virgolette, perché le invenzioni hanno ben poco a che fare con l’originale punto di partenza italiano.
La Norvegia e le tradizioni culinarie norvegesi sono rappresentate in un nuovo video e l’accoglienza varia.
– Inizialmente volevo fare le pizze smalahove, ma in Danimarca si è rivelato difficile da realizzare, ride il danese Allan H. Olsen al telefono con Dagbladet.
Cavolo e formaggio marrone
L’utente di Instagram “Borderless_pizza” condivide quelle che lui stesso definisce pizze “strane”. L’utente prova a preparare pizze basate su piatti tradizionali di 198 paesi del mondo.
– Tutto è iniziato in un bel gruppo di amici nell’estate di quest’anno. Poi mi è venuta l’idea di condividere il progetto sui social network, racconta Allan.
Facendo scalpore: – Mi rifiuto
Una pizza belga, ad esempio, è composta da una base di patatine fritte e una copertura di cozze. Gli svedesi, invece, devono accontentarsi di riempire il surströmming dell’orgoglio nazionale.
Si può giustamente discutere se i norvegesi usciranno vittoriosi sugli svedesi. La versione norvegese consiste in una pastella composta da torte dei poveri norvegesi schiacciate, mentre la salsa è fondamentalmente panna acida.
Come se non bastasse, lo chef scelse il “cavolo d’agnello” – ma la carne di montone fu sostituita dal maiale – e il formaggio bruno fuso e grattugiato ebbe l’onore di essere la ciliegina sulla torta.
– Bloccati
Nel momento in cui scriviamo il post ha ricevuto oltre 1.500 like, e l’entusiasmo per la pizza (non)tradizionale, a dir poco, non sembra trasparire nella sezione commenti di Instagram.
– Dopodiché ti blocco, scrive un utente, visibilmente sarcastico.
– Allora la Norvegia non ti piace, scrive un altro in tono interrogativo.
Molti utenti hanno quasi perso le parole e un profilo sostiene, ovviamente con ironia, che l’artista danese abbia iniziato una guerra contro i norvegesi.
– Come norvegese sono offeso, tuona un utente di Instagram.
Anche se la maggioranza è arrabbiata con i danesi, alcuni vedono il risultato con positività.
– Si dice che sia un tesoro nascosto della gastronomia nordica.
– Spero che tu abbia autoironia
Allan afferma che l’umorismo e l’intrattenimento sono la prima priorità in quello che descrive come un “progetto culinario”. Al contrario, il gusto e gli aspetti visivi diventano secondari.
– Ho ottimi rapporti con la Norvegia, ed è per questo che ho anche osato scherzare, proprio perché Norvegia e Danimarca sono buone amiche.
Il danese ammette tuttavia che ci sono alcuni tesori gastronomici nazionali norvegesi che non rivendicherebbe più all’ingrosso:
– Brunost non era molto bravo. Spero che tu abbia un po’ di autoironia, scherza.
Autocritica
L’influencer della pizza, che si descrive come “un normale padre di famiglia” danese, ammette apertamente che le sue creazioni servono solo a scopi umoristici.
Né dovrebbe basarsi sull’autointrospezione e sulla critica. Dopo ogni ricetta, classifica il risultato e la Norvegia può, nella migliore delle ipotesi, essere classificata come commestibile.
Lui stesso attribuisce all’invenzione un punteggio di tre su dieci.
Richiesto un rimborso: – Makan til frekkas
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