I Paesi Bassi danno il benvenuto al razzista condannato Geert Wilders. E’ un problema europeo.

Una settimana fa sembrava impensabile, ma mercoledì sera Geert Wilders è stato ancora una volta il grande vincitore delle elezioni olandesi.

Quando mercoledì sera sono stati pubblicati i sondaggi del giorno delle elezioni, alla veglia elettorale del PVV sono scoppiati applausi.

Parole come “terremoto” e “onde d’urto” si ripetono nei media olandesi dopo le elezioni di mercoledì. Molti scrivono che il terremoto e le onde stanno creando incertezza anche nel quartier generale dell’UE a Bruxelles.

L’estrema destra Wilders vuole un referendum sull’UE, già soprannominato “Nexit”. È scettico riguardo al sostegno alla guerra dell’Ucraina contro la Russia. La politica climatica, a suo avviso, consiste nell’investire denaro in progetti sbagliati.

E vuole un cambiamento radicale nella politica di immigrazione sia olandese che europea. Cosa significa per un estremista di destra vincere le elezioni nei Paesi Bassi?

Difficile formare un governo

Tradizionalmente, è il vincitore delle elezioni che per primo tenta di formare un governo. Ecco come appaiono i risultati:

  • Wilders ottiene 37 dei 150 seggi in Parlamento. Ciò rappresenta un miglioramento di 20.
  • La seconda più importante sarà la fusione tra Verdi e Socialdemocratici. Sotto la guida dell’ex commissario europeo per il clima, Frans Timmermans, hanno ottenuto 25 rappresentanti.
  • Wilders ha ritenuto prioritario tenere Timmermans fuori dagli uffici governativi. Probabilmente ora dovrà negoziare con il partito liberale-conservatore VVD (VVD con 24 rappresentanti) e con il nuovo arrivato Nuovo Contratto Sociale (NSC con 20).

Mentre i negoziati sono in corso, il primo ministro uscente Mark Rutte (VVD) sarà a capo del ministero degli Affari economici. L’ultima volta che ha formato un governo, nel 2022, gli ci sono voluti 299 giorni per tagliare il traguardo. Anche gli olandesi sono convinti che ci vorrà tempo.

Condannato e bandito

Gli analisti olandesi ritengono che Wilders abbia vinto grazie al suo aspetto più moderato rispetto a prima. Allo stesso tempo, il partito liberale VVD ha inasprito la propria politica di immigrazione.

Wilders ha detto durante la campagna elettorale che avrebbe messo da parte le proposte per vietare il Corano e le moschee. Allo stesso tempo, il nuovo leader del VVD, il turco-olandese Dilan Yesilgöz-Zegerius, ha aperto la porta per entrare in un governo con Wilders. Difficilmente immaginava che avrebbe avuto il miglior punto di partenza nei negoziati.

Gli analisti affermano che l’apertura alla cooperazione del governo ha fatto sembrare Wilders più una casalinga.

Per il leader del partito, condannato per affermazioni discriminatorie, si tratta di una grande transizione. Nel 2016 è stato condannato per aver insultato in gruppo gli immigrati Marikakan, ma non ha ricevuto alcuna punizione.

Britannico Mail giornaliera ricorda che all’uomo dietro la “vittoria shock” è stato rifiutato l’ingresso nel Regno Unito. Nel 2009 gli è stato rifiutato l’ingresso. Nello stesso anno il divieto fu revocato.

La notte delle elezioni, Wilders ha detto che avrebbe negoziato per formare un governo. Ha assicurato agli elettori di aver mostrato moderazione. Il partito non richiederà una politica che violi la costituzione. Vietare il Corano sarebbe incostituzionale.

Mentre Wilders è molto di destra sull’immigrazione, è più di sinistra sulla politica sociale.

Saluti dagli amici

Le prime congratulazioni a Wilders sono arrivate dal primo ministro ungherese Viktor Orban e dalla leader del partito francese Marine Le Pen. In Italia, il vice primo ministro Matteo Salvini ha affermato che Wilders ha dimostrato che “una nuova Europa è possibile”.

Politica scrive che Wilders è “il peggior incubo dell’UE”. Perché anche se Wilders ha minimizzato il suo odio verso l’Islam, rimane fedele alla sua promessa che gli olandesi avranno il diritto di voto per l’UE.

Diventerà l’alleato dell’italiana Giorgia Meloni. Finora ha soddisfatto i suoi colleghi europei dimostrandosi molto più moderata di quanto temuto quando si tratta di politica estera. Se Wilders dovesse prendere posto al tavolo più alto, la dinamica potrebbe cambiare.

I Paesi Bassi hanno contribuito a fondare quella che oggi è l’Unione Europea. I sondaggi d’opinione indicano che un’ampia maggioranza voterà contro “Nexit”. Ma un Wilders con potere politico potrebbe rendere il lavoro a Bruxelles molto più difficile.

Giovedì 23 novembre alle 15 la presente causa è stata modificata in due punti. È stato chiarito che Wilders è stato condannato per aver insultato i marocchini come gruppo e non è stato punito. È stato inoltre chiarito che è stato nel 2009 che gli è stato rifiutato l’ingresso nel Regno Unito e che il divieto è stato revocato lo stesso anno.

Angioletto Balotelli

Appassionato di Internet. Specialista di musica. Esperto di cibo. Secchione dei social media. Orgoglioso fan del web. Evangelista televisivo impenitente

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *