Per la seconda volta questo mese, il presidente tunisino Kais Saied ha rifiutato l’ingresso nel Paese nordafricano a un gruppo di politici europei. Il contesto è che l’UE sta trattenendo il denaro promesso alla Tunisia per combattere l’immigrazione clandestina dalla Tunisia all’Italia.
Era stato a luglio che Saied aveva firmato l’accordo strategico con l’UE, ma quando l’Unione, per ragioni sia politiche che burocratiche, ha trattenuto parte della somma pattuita, la Tunisia ha invece dato libero sfogo ai migranti nel Mediterraneo, così il flusso migratorio verso Lampedusa è aumentato in modo esplosivo.
La Tunisia circonda il rifiuto d’ingresso in termini diplomatici, il che Il grande quotidiano citato:
Saïed dimostra un atteggiamento fermo nei confronti dell’UE, anche se l’Unione ha annunciato pochi giorni fa l’arrivo di altri 127 milioni di euro, ma ai leader tunisini non piace che questa sovvenzione sia sempre accompagnata da linee guida su come utilizzare i soldi. .
L’UE intende ora stanziare immediatamente 60 milioni di euro, mentre i restanti 67 milioni saranno riservati agli aiuti operativi nella lotta contro l’immigrazione clandestina.
A destra, nella politica italiana, la disputa in corso sull’accordo sui migranti UE-Tunisia viene interpretata come un sabotaggio da parte dell’UE che sta preparando l’accordo perché l’establishment socialista dell’UE lo vuole.
Appassionato di Internet. Specialista di musica. Esperto di cibo. Secchione dei social media. Orgoglioso fan del web. Evangelista televisivo impenitente