Martedì ha squillato il telefono della proprietaria del cane Marie Nerland Karlsen di Skotten nel comune di Hustadvika a Møre og Romsdal. Era un numero italiano sconosciuto, quindi ha scelto di non rispondere al telefono.
Era Budstikke di Romsdal che per primo ha menzionato il caso.
Poi ha ricevuto subito un messaggio da un veterinario italiano, che le chiedeva se le mancasse un cane.
– Avevano letto il chip di identificazione e si chiedevano se fosse vero che mi mancava un cane, dice quando incontra NRK a Gardermoen.
Sta andando in Italia per riportare a casa il suo cane Kompis, scomparso senza lasciare traccia 19 giorni fa.
Trovato fuori Venezia
Kompis era a casa sua nel giardino di Hustadvika quando è scomparso.
Quando la famiglia ha scoperto che era scomparso, il cane è stato denunciato come disperso. Hanno cercato il cane per una settimana e hanno pubblicato annunci sui social media.
Non avevano perso la speranza quando martedì è arrivata la telefonata dall’Italia.
– Da quanto ho capito, è stata una coppia italiana a trovarlo in giro per Venezia, e a portarlo dal veterinario.
Secondo lei Kompis deve essere stato disegnato da qualcuno che passava di lì poco dopo la sua scomparsa. Ora vuole denunciare l’accaduto alla polizia, anche se probabilmente il caso verrà archiviato.
Karlsen pensa che sia difficile sapere cosa sia successo dopo che probabilmente il cane è stato estratto.
– Quindi è difficile dire se sia stato abbandonato in Italia o cosa sia successo.
Deve essere messo in quarantena
Quando arrivò il telefono, pensò che non potesse essere vero.
La prima cosa che ha fatto è stata verificare se le informazioni erano corrette. Ma quando il veterinario le ha inviato la foto del cane ritrovato che vagava per strada, la proprietaria non ha più avuto dubbi.
– Mi sono svegliato ed ero completamente scosso. Era completamente irreale.
Mercoledì Karlsen è atterrato a Gardermoen, prima di recarsi in Italia giovedì per riportare a casa Kompis.
Ma portare il cane a casa sarà costoso, quindi la famiglia ha creato una joint venture per coprire alcune delle spese.
– Dobbiamo passare due giorni in Italia per mettere in ordine le pratiche burocratiche e i vaccini. E poi dobbiamo riportarlo in Norvegia. Qui deve essere messo in quarantena per 21 giorni, prima che possiamo riprenderlo. Sarà un processo lungo, ma ne varrà la pena, dice Karlsen.
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