L’ex primo ministro torna in Thailandia
L’ex primo ministro tailandese Thaksin Shinawatra è atterrato a Bangkok ieri sera, ora norvegese, dopo 17 anni di esilio. Thaksin fu rovesciato da un colpo di stato e nel 2008 fu condannato al carcere in contumacia per abuso di potere.
Ora che è tornato nel suo paese d’origine, deve affrontare un nuovo processo.
Uomo arrestato per violenza a Øygarden
Un uomo è stato arrestato dopo aver presumibilmente minacciato e usato violenza contro diversi vicini in un complesso residenziale nel comune di Øygarden, fuori Bergen. Il distretto di polizia ovest è stato informato del caso ieri sera alle 13:10.
– L’uomo ha bruciato anche il suo appartamento. I vigili del fuoco tengono sotto controllo l’incendio. Finora nessuno è rimasto ferito, informa la centrale operativa.
Incendio nelle case di cura di Oslo
Un incendio in un edificio che ospitava case di riposo in Adamstuen a Oslo è stato domato, ma 17 persone hanno dovuto essere evacuate. Due persone vengono controllate per danni da fumo. Il caso è stato segnalato da polizia e vigili del fuoco intorno alle 14 di ieri sera.
Circa 20 minuti dopo, l’incendio è stato dichiarato spento, ma sulla scena c’era ancora molto fumo.
Il Giappone è pronto a rilasciare acqua di raffreddamento
Nonostante le proteste, il Giappone inizierà giovedì a drenare l’acqua di raffreddamento trattata dalla centrale nucleare di Fukushima, ha annunciato il primo ministro Fumio Kishida dopo una riunione del governo avvenuta ieri sera, ora norvegese.
L’acqua verrà scaricata nell’Oceano Pacifico. Secondo l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), l’acqua di raffreddamento non rappresenta una minaccia per le persone o per l’ambiente.
Scontri a Gaza
Secondo le autorità sanitarie locali, almeno 18 palestinesi sono stati ricoverati in ospedale dopo gli scontri con i soldati israeliani al confine con la Striscia di Gaza. Diverse centinaia di palestinesi si erano radunati al confine in seguito agli appelli di diversi gruppi militanti, tra cui Hamas.
Alcuni hanno lanciato esplosivi e pietre contro le guardie di frontiera israeliane e altri hanno cercato di sfondare la barriera di sicurezza. I soldati hanno risposto con un fuoco preciso.
Respinta la protesta italiana contro Warholm
La Federazione Italiana di Atletica Leggera ha presentato reclamo contro Karsten Warholm dopo la semifinale dei 400 ostacoli ai Campionati del Mondo di atletica leggera. Questo non è stato accettato, secondo la Gazzetta dello Sport.
Gli italiani credono che il corridore norvegese avesse un piede fuori dal recinto. Se Warholm fosse stato squalificato, l’italiano Alessandro Sibilio avrebbe ottenuto un ultimo posto. Il 27enne di Ulsteinvik si è qualificato facilmente per la finale con il tempo di 47.09, chiaramente il più veloce di tutte e tre le manche. La finale è domani.
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