Il caso mostra quanto siano normalizzate le molestie sessuali in Italia, dicono i giovani italiani. Si riuniscono sotto l’hashtag #10secondi.
Un custode in Italia è stato assolto questa settimana dopo aver aggredito uno studente di 17 anni. I giudici ritengono che non possa essere considerato reato perché è durato meno di dieci secondi, scrivono BBC.
L’assoluzione provoca l’ira dei giovani italiani. Ora, l’hashtag #10secondi è di tendenza sui social media.
Chiesto il carcere
L’incidente è avvenuto in un liceo di Roma nell’aprile del 2022.
La studentessa di 17 anni ha spiegato di aver salito le scale a scuola con un’amica. Poi ha sentito delle mani che le toccavano dietro e dentro le mutande, scrive la redazione italiana di fact-checking Pagina politica.
La guardia è stata accusata di molestie sessuali e assicurata alla giustizia. Qui ha ammesso di aver toccato il diciassettenne senza il suo consenso, ma ha insistito sul fatto che era tutto “uno scherzo”.
Il pm ha chiesto per l’imputato tre anni e mezzo di reclusione. Questa settimana, i giudici hanno assolto l’uomo. Il verdetto non è ancora legalmente vincolante e lo studente spera che il pubblico ministero appelli il verdetto.
secondo Il Telegrafo il tribunale ha stabilito che il preside non intendeva molestare lo studente. Mettere le mani nei pantaloni dello studente era “imbarazzante” ma non un “segno di desiderio sessuale”, ha stabilito il tribunale e ha concesso all’imputato il beneficio del dubbio.
Inoltre, ha toccato lo studente solo per cinque o dieci secondi.
cucinare su internet
secondo BBC È stato l’attore di The White Lotus Paolo Camilli a postare per primo un video su Instagram e Tiktok con l’hashtag #10secondi. Qui illustra per quanto tempo si può sentire un tocco di dieci secondi.
I giovani italiani hanno colto subito il suggerimento e hanno messo in subbuglio il web. Molte condividono i propri video facendo il conto alla rovescia da dieci mentre si toccano le tette.
A partire da giovedì, l’argomento ha quasi 66 milioni di visualizzazioni su Tiktok.
Anche i politici hanno reagito. Brando Benifei, capodelegazione del Pd al Parlamento europeo, firma la sua profilo Facebook che è scioccato dalla decisione dei giudici.
– Se dieci secondi ti sembrano pochi, prova a tenere la mano sopra una fiamma così a lungo, scrive.
Riflette il sessismo nella società
I critici affermano che il caso riflette il sessismo e l’oggettivazione delle giovani donne che è ancora prevalente in Italia.
– La decisione dei giudici mostra quanto le molestie sessuali siano normalizzate nella società italiana, afferma l’influencer Fracesco Cicconetti in un video su Tiktok.
Lo ha detto al giornale lo studente di 17 anni Corriere della Sera che si sente tradita dalla sua scuola e dal sistema giudiziario.
– Comincio a pensare che ho sbagliato a fidarmi delle istituzioni. Non è giustizia, ha detto.
Lo studente teme che la decisione dei giudici scoraggerà le ragazze e le donne dal farsi avanti se sono sottoposte ad abusi simili.
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