– E’ finita un’epoca nella storia d’Italia. È quanto scrivono i media italiani dopo la morte dell’ex premier italiano Silvio Berlusconi (86 anni).
È stato tre volte Presidente del Consiglio d’Italia e ha fondato il partito Forza Italia. Per decenni è stato l’uomo più potente del paese e ha plasmato l’Italia attraverso il suo impero mediatico e i suoi canali televisivi.
– È difficile immaginare l’Italia senza Silvio Berlusconi. Era l’arci-italiano, scrive il giornale La Repubblica.
Berlusconi è morto alle 9:40 di lunedì all’ospedale San Raffaele di Milano.
Ho dovuto fare i test per il cancro
Berlusconi è stato ricoverato venerdì 9 giugno.
Doveva essere testato per la leucemia mieloide cronica – cancro del sangue. È un cancro in cui le cellule staminali crescono e si dividono senza ostacoli nel midollo osseo.
Era già ricoverato da 45 giorni, ma è stato dimesso poche settimane fa.
Secondo i media italiani, la situazione è peggiorata rapidamente.
La famiglia, sua moglie e quattro figli, è arrivata all’ospedale di Milano poco prima che morisse lunedì mattina.
Alti dopo bassi
Nessun presidente del dopoguerra ha governato l’Italia tanto a lungo quanto Berlusconi. In totale regnò per nove anni divisi in tre periodi.
Il suo partito era Forza Italia e la sua politica veniva spesso descritta come populista di destra. Nel corso della sua carriera politica, è stato accusato di mescolare la politica con i propri interessi commerciali.
Berlusconi appariva regolarmente nelle liste degli uomini più ricchi del mondo. Quando divenne Primo Ministro per la prima volta, nel 1994, possedeva diverse importanti emittenti televisive italiane e controllava molte delle più grandi emittenti televisive.
Ha sfruttato l’opportunità che gli ha dato per influenzare il giornalismo.
È stato processato più di 20 volte. Fu accusato di tutto, dallo sfruttamento della prostituzione minorile ai contatti con la mafia. È stato sempre assolto – fino al 2013.
Fu poi condannato a quattro anni di carcere per evasione fiscale. A causa della sua età, la pena è stata ridotta al servizio alla comunità.
Scandalo dopo scandalo
Il tempo di Berlusconi come presidente del Consiglio è stato segnato da scandali e dichiarazioni clamorose.
Divenne noto per le sue “feste bunga bunga”, che si diceva fossero feste in cui gli uomini più anziani avevano accesso alle donne più giovani. Dopo aver incontrato il presidente finlandese Tarja Halonen nel 2005, ha detto di aver “usato tutto quello che so sull’essere un playboy per conquistarla”.
Prima di un incontro dell’UE a Bruxelles, ha guardato il cancelliere tedesco Gerhard Schröder e ha detto: “Parliamo di calcio e di donne. Gerhard, non puoi iniziare?”
Di se stesso ha detto: “Io sono il Gesù Cristo della politica, sono una vittima paziente, mi sacrifico per tutti gli altri”.
E: “Continuano a dire che sono un nano. Ma sono più grande di Sarkozy e Putin. “Solo Napoleone ha fatto più di me. Ma sono chiaramente più grande.
Ho sognato di avere 150 anni
– Fammi vivere fino a 150 anni, così posso mettere ordine in Italia.
Questo è ciò che Berlusconi ha detto diversi anni fa al suo amico Don Verze. Verze è il fondatore dell’Ospedale San Raffaele, dove è morto, scrive Corriere della Sera.
Il giornale aggiunge che probabilmente era uno scherzo o un’espressione della sua convinzione ottimistica che la scienza avrebbe fatto grandi progressi in medicina prima che invecchiasse.
– Berlusconi aveva tutte le possibilità di cambiare l’Italia. Supporto, successo, forza, denaro e potere. Ma non poteva farlo, scrive il giornale.
Sebbene Berlusconi abbia plasmato l’Italia per decenni, ha lasciato poche tracce o riforme durature, secondo il giornale. La Repubblica.
– È difficile trovare un’opinione e un’eredità politica dopo di lui. Ha governato se stesso più dell’Italia.
– Alla fine era vecchio, isolato e un po’ malinconico. Altri hanno preso il loro posto. Nel bene e nel male, era un riflesso del nostro strano paese, scrive il giornale.
– Berlusconi è stato un fenomeno: sia per desiderio di potere sia perché era una necessità storica, crede Corriere della Sera.
– Nel bene e nel male, ha fondato la nuova destra e una nuova politica con ambizioni liberali e un tocco populista. Si è fatto un nome in giro per il mondo e ha dominato l’Italia per 20 anni, anche quando era all’opposizione.
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