La Norvegia nella storica semifinale del G19-EC
– Sono molto orgoglioso di tutti. Questi ragazzi meritavano molto perché prima della EC la gente li chiamava squadra B e squadra C. E dice che ci sarà una fase a gironi e poi una trasferta di ritorno. Ora penso che tutti possano chiamarli la squadra A perché sono la migliore squadra G19 di sempre, ha detto l’allenatore Luis Pimenta a NRK.
Molti dei cosiddetti migliori giocatori a livello di G19, come Andreas Schjelderup, Antonio Nusa e il capitano Isak Hansen-Aarøen, non sono in campionato. Questo perché il campionato non ha aggiunto un periodo ufficiale per le partite delle nazionali, il che significa che diversi club si sono rifiutati di consentire ai propri giocatori di giocare nel campionato.
La Norvegia era già quasi pronta per le semifinali del G19-EC nella partita precedente contro l’Islanda, ma un pareggio nel finale dell’Islanda significava che la Norvegia aveva bisogno di un punto contro la Spagna lunedì sera per garantirsi la qualificazione.
La Spagna aveva già superato il girone e ha apportato una serie di modifiche dall’inizio della fase a gironi per la partita di lunedì.
Per la Spagna, intanto, i punti avrebbero assicurato la vittoria del girone e quindi è stata una partita in cui lo 0-0 è stato un buon risultato per entrambe le squadre.
Entrambe le squadre hanno avuto la possibilità di segnare e nella parte finale della partita la Spagna è stata chiaramente la squadra in testa. Il portiere norvegese Magnus Rugland Ree è dovuto scendere in campo più volte, ma non ha commesso errori e la partita è finita 0-0.
Il campionato di quest’anno è la sesta volta dalla conversione al campionato G19 nel 2002 che la Norvegia esce dalla fase a gironi. La Norvegia aveva già vinto una medaglia di bronzo G18 EC nel 1992.
In semifinale la Norvegia affronterà la vincente dell’altro girone, il Portogallo, mentre la Spagna affronterà l’Italia. Anche nella seconda partita del girone è finita 0-0, tra Grecia e Islanda.
Giovedì si giocheranno le semifinali.
– Ora è un gioco alla volta. Quindi può succedere di tutto. Lotteremo e daremo tutto il possibile. Tante cose sono possibili, dice a NRK il norvegese Benjamin Thoresen Faraas.