La Corte di giustizia europea revoca l’immunità parlamentare del leader separatista catalano Puigdemont

La Corte di giustizia dell’Unione europea, il Tribunale dell’Unione europea (EGC), ha privato tre deputati catalani del Parlamento europeo (MEP) della loro immunità parlamentare, tra cui l’ex primo ministro regionale della Catalogna, Carles Puigdemont.

Il leader catalano Carles Puigdemont lascia il carcere di Sassari in Sardegna, venerdì 24 settembre 2021.

La Corte Suprema spagnola dovrebbe emettere un nuovo mandato d’arresto europeo contro Puigdemont. Rischia l’arresto mentre si reca oggi, lunedì 10 luglio, per partecipare alla prossima sessione plenaria del Parlamento europeo nella città francese di Strasburgo, mentre il governo Macron apre ora la massiccia repressione delle proteste contro la polizia in seguito all’uccisione da parte della polizia del diciassettenne Nahel. Macron rafforza deliberatamente le forze di estrema destra e fasciste all’interno dello stato e della politica francese.

Puigdemont viene dal Belgio, dove vive dal 2017, quando è fuggito dalla Spagna dopo la brutale repressione della polizia di Madrid sul referendum sull’indipendenza catalana che aveva organizzato. La repressione della polizia ha ferito più di 1.000 elettori pacifici. Sono seguite le minacce di imporre uno stato di emergenza militare in Catalogna, la detenzione di alti funzionari del governo regionale di Puigdemont e un processo farsa che ha condannato nove di loro a dieci anni di carcere per sedizione.

Nel 2019 Puigdemont è stato eletto, mentre era in esilio, membro del Parlamento europeo (MEP).

La Corte di giustizia europea con sede in Lussemburgo, nella sentenza adottata mercoledì della scorsa settimana, ha respinto il ricorso presentato da Puigdemont contro la decisione del Parlamento europeo di revocare la sua immunità parlamentare. La sentenza della Corte di giustizia europea ha affermato che la risoluzione del Parlamento europeo del marzo 2021, presentata dal partito neofascista spagnolo Vox e sostenuta da 404 eurodeputati dei blocchi liberale, conservatore e socialdemocratico, non è stata lanciata con l’intenzione di danneggiare le attività dei parlamentari catalani.

La sentenza della Corte di giustizia europea ha revocato l’immunità di Puigdemont e degli ex eurodeputati Antoni Comín (ex ministro regionale della Salute della Catalogna) e Clara Ponsati (ex ministro regionale dell’Istruzione della Catalogna), aprendo la strada alla loro estradizione in Spagna dove rischiano la condanna per più di un decennio in carcere. La risoluzione è stata sostenuta dal Partito socialista spagnolo (PSOE) al potere e dal Partito popolare di destra, Partido Popular (PP).

La sentenza EGC afferma che gli eventi che hanno portato alla richiesta di revoca dell’immunità sono avvenuti nel 2017, quando i tre non erano ancora parlamentari. La corte ha aggiunto che non spetta al Parlamento europeo analizzare la legalità delle azioni legali di Madrid contro la Catalogna, che la corte considera “di competenza esclusiva delle autorità nazionali”.

Angioletto Balotelli

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