Ong tedesche in guerra politica contro l’Italia, che ha sequestrato le loro navi – Documento

La nave della ONG “Mare Go”. Foto: MareGo/Twitter.

Le ONG tedesche Mare Go e Sea Eye stanno sfidando l’autorità della legge italiana dopo che l’Italia ha arrestato due navi di migranti per aver violato le regole sulle operazioni di salvataggio in mare entrate in vigore all’inizio di quest’anno.

“Mare Go” è stato trattenuto per venti giorni nel porto di Lampedusa venerdì e multato di 3.300 euro, dopo che l’equipaggio a bordo ha sfidato l’ordine dell’Italia di portare a Trapani, in Sicilia, 30 migranti che la nave aveva prelevato al largo della Tunisia. Per loro stessa decisione, invece, hanno scelto di portarli nella piccola isola italiana poco distante dal Paese nordafricano.

La Ong aveva chiesto rifugio all’Italia e l’ha ottenuto in Sicilia, ma poiché “l’equipaggio era stanco” ha arbitrariamente deciso di recarsi nel porto italiano più vicino, scrive Francesca Galici, che da anni si occupa delle migrazioni nel Mediterraneo Il Giornale.

Una dichiarazione di Mare Go afferma che “quelli soccorsi in mare devono essere portati al più vicino luogo sicuro” e che “non obbedirà mai ai post-fascisti”, una comune caratterizzazione di sinistra del governo italiano, “soprattutto se cercare di annegare le persone in mare”.

L’Ong assicura che riprenderà le sue operazioni al largo della Tunisia non appena “Mare Go” sarà liberato dalla custodia della polizia.

La nave della ONG “Sea Eye 4”. Foto: Sea Eye/Twitter.

Anche la nave ‘Sea-Eye 4’, che appartiene alla ong tedesca Sea Eye, è stata arrestata la scorsa settimana per aver violato le regole italiane, scrive Galici in Il Giornale.

La nave, secondo le istruzioni delle autorità italiane, aveva attraccato a Ortona, sulla costa adriatica dell’Italia continentale, dopo aver raccolto i migranti, ma poi, violando le regole, ha deviato nel tentativo di effettuare un’altra operazione di salvataggio, dove il La guardia costiera italiana era già intervenuta.

Sea Eye chiede ora alle autorità del loro Paese di origine di prendere posizione contro l’Italia a favore della Ong tedesca. In un’intervista con la Neue Osnabruecker Zeitung, il presidente di Sea Eye Gordon Isler ha dichiarato:

“Mi aspetto che il ministero degli Esteri tedesco e il governo tedesco decidano di andare contro l’Italia e sostenerci”.

L’Ong chiede così alla Germania di sfidare la sovranità dell’Italia, scrive Il Giornale.

Due rappresentanti del Partito Democratico (PD) in Italia forniscono supporto morale alla ONG tedesca.

“Questo governo criminalizza e punisce le persone che salvano vite. Esprimiamo la nostra solidarietà all’equipaggio della Sea-Eye”, hanno detto Claudio Mastrangelo, che ricopre incarichi nella dirigenza nazionale del Pd, e Saverio Gileno, che fa parte della segreteria del partito nella regione Abruzzo, dove ha sede Ortona.

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Ulisse Bellucci

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