Giocatore del Monza condannato a cinque anni di reclusione

Armando Izzo

Il difensore italiano Armando Izzo è stato condannato a cinque anni di carcere per aver combattuto contro la dipendenza e i legami con la mafia. – La partita truccata deve essere avvenuta mentre giocava con l’Avellino, squadra di serie B.

Le partite truccate sotto gli auspici della mafia non sono un concetto sconosciuto in Italia, infatti ci sono stati diversi grandi scandali.

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Molto più severo di quanto pensassimo!

I media italiani sono sotto choc per la condanna a cinque anni di reclusione, il pm ha depositato una richiesta di quattro mesi, quindi il giudice ha davvero accettato. Armando Izzo appellerà la sentenza, che lui stesso ha scritto in un post su Instagram.

Sono molto deluso dal verdetto del processo.
Sono stato assolto per non aver commesso il reato nella partita Avellino – Reggina del 25 maggio 2014, ma sono accusato di aver organizzato la partita Modena – Avellino del 17 maggio 2014, partita che non ho nemmeno guanciato.
Leggerò la motivazione con i miei legali e faremo ricorso.
Credo nella giustizia e sono sicuro che la mia assoluta alienazione dal mondo criminale sarà dimostrata.
Ringrazio il Monza e la mia famiglia, che mi sono sempre vicini.
Non smetterò di combattere!

L’oltraggioso giocatore è già stato sospeso per partite truccate. Nel 2017 gli è stato vietato di giocare per un anno e mezzo e il suo ex club Avellino ha ricevuto una decurtazione di tre punti. La pena è stata successivamente ridotta a sei mesi.

Il 31enne, in prestito dal Torino, ha giocato 26 partite con il Monza in questa stagione. All’inizio della sua carriera, ha rappresentato i club di Genova e Napoli.

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Il contratto di Izzo con il Torino è fino al 2024.

Benedetto Beneventi

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