In una riunione di giovedì a Strasburgo, con 282 voti favorevoli, 235 contrari e 10 astenuti, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione che condanna la retorica dannosa per l’identità di genere e le persone LGBTIQ da parte di “governi e politici influenti in Ungheria, Polonia e Italia”.
La risoluzione è stata presentata dai partiti rosso-verdi nell’ambito della dichiarazione del Parlamento europeo sulla depenalizzazione dell’omosessualità dopo che il governo ugandese ha recentemente proposto di punire la pratica omosessuale con la pena di morte o con la reclusione. Il Messaggero.
Secondo la maggioranza del Parlamento europeo, la retorica politica nei tre Paesi Ue rende più difficile lavorare per una depenalizzazione globale dell’omosessualità e dell’identità trans, scrive il quotidiano Roma.
Questa retorica afferma che le persone LGBTIQ sono un’ideologia, non persone, afferma la sentenza.
Tra i partiti al governo in Italia, Fratelli d’Italia (FdI) e Lega hanno votato contro la risoluzione, mentre la maggior parte di Forza Italia (FI) si è astenuta, informa Corriere della Sera.
Secondo la Lega la decisione è “follia”, mentre il Pd sostiene che “la destra di Melonis e Salvini ci sta trascinando nel club di Orbán”, scrive il quotidiano italiano di riferimento.